Canali Minisiti ECM

Troppa soia aumenta il rischio di cancro alla prostata

Oncologia Redazione DottNet | 24/11/2017 11:11

Studio dell'Università dell'Indiana su alimenti con isoflavoni

Un uso eccessivo di soia può far aumentare il rischio di cancro alla prostata. E' la sintesi di uno studio dell'Università dell'Indiana pubblicato sull'International journal of cancer, che affronta il tema degli alimenti ricchi di isoflavoni (contenuti, tra l'altro, proprio nel legume), composti di origine vegetale dei quali la ricerca scientifica ha comunque sottolineato altri effetti nella salute.

La ricerca è durata 11 anni e mezzo e ha coinvolto 27.004 uomini che facevano parte di un progetto di uno screening del cancro alla prostata, al polmone, al colon retto e alle ovaie. I ricercatori coordinati da Jiajung Zhang del Dipartimento di epidemiologia dell'ateneo americano hanno identificato 2.598 casi di cancro alla prostata, di cui 287 erano in stadio avanzato. Ai pazienti sono stati somministrati questionari sulle loro abitudini alimentari. Da ciò è emerso che era più colpito da questo genere di cancro chi assumeva alimenti ricchi di isoflavoni.

pubblicità

Fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo

Presentata la campagna Pfizer ed Europa Uomo 'Men's Pro'

Allarme di Lancet, prepararsi a gestire il fenomeno

Sostenere la rapida adozione di protocolli di screening organizzati e basati sul rischio del tumore della prostata in tutti gli Stati membri dell'UE, obiettivo del Let’s Talk Prostate Cancer Expert Group

Ti potrebbero interessare

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari

Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T

Nel corso dell’evento, i ricercatori INT hanno illustrato i dati aggiornati sull’arruolamento dei pazienti in I3LUNG, il progetto europeo sull’IA di cui l’INT è capofila: si tratta di 2188 soggetti nella parte retrospettiva e più di 170 nella parte p

Ultime News

L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi

Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos

La Società Italiana di Neonatologia (SIN) promuove da anni la donazione di latte umano, un vero salvavita per i bambini che non possono essere allattati al seno dalla propria mamma

Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"